Firenze accoglie un importante patrimonio artistico e culturale, conosciuto nel mondo, esposto in prestigiose mostre.
La città offre luoghi di inestimabile valore, capolavori di architettura civile, sede di esposizioni temporanee o permanenti.
La Firenzecard dura 72 ore e consente l'accesso ai musei, chiese e palazzi dell’area fiorentina senza costi ulteriori.
In questa pagina troverai i riferimenti alle più importanti mostre in corso a Firenze, spesso esposte all'interno di prestigiosi musei ma, talvolta, presenti in palazzi, chiese o gallerie private, scrigni di inestimabile valore che accolgono mirabili opere d'arte: prenota la tua Guida Turistica privata.
L’esposizione presenta un’accurata quanto preziosa selezione di documenti d’archivio, oggetti, strumenti di lavoro e testimonianze artistiche provenienti dalle collezioni di Palazzo Mozzi Bardini, tale da accompagnare il visitatore alla scoperta dell’attività imprenditoriale di Stefano Bardini e del figlio Ugo.
Palazzo Medici Riccardi, dove è nato il collezionismo moderno all’epoca di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo Il Magnifico, ospita una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane, con l’intento di collegare la grande tradizione rinascimentale del collezionismo e mecenatismo alla passione per l’arte del Novecento, ancora coinvolgente nella nostra epoca.
La più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a uno degli artisti contemporanei più originali e visionari della nostra epoca. Celebre per installazioni immersive che mettono al centro il visitatore, Olafur Eliasson ci invita a riflettere sull’idea di esperienza condivisa e relazionale della realtà.
Il Museo del Novecento presenta una mostra di Tony Cragg (Liverpool, 1949), una grande monografica a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli che presenta una selezione di sculture e opere su carta.
Un’antologica - con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo – che racconta il genio dell’artista olandese con le opere più iconiche della sua produzione, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista.
Amendola torna ad interpretare la Pietà Bandini dopo averla fotografata nel 1997 e terminato il delicato restauro, commissionato e diretto dall’Opera di Santa Maria del Fiore, che ha saputo restituire la bellezza a uno dei capolavori più intensi e tormentati del grande artista.
Una mostra che Firenze e Palazzo Pitti dedicano alle donne che hanno fatto la storia della società del Novecento: artiste, cantanti, donne famose e influenti del secolo scorso. La mostra commemora i trent'anni dell'apertura della Galleria del Costume.
Una passeggiata, esclusiva e personalizzata, nella città del "Giglio"