Firenze accoglie un importante patrimonio artistico e culturale, conosciuto nel mondo, esposto in prestigiose mostre.
La città offre luoghi di inestimabile valore, capolavori di architettura civile, sede di esposizioni temporanee o permanenti.
La Firenzecard dura 72 ore e consente l'accesso ai musei, chiese e palazzi dell’area fiorentina senza costi ulteriori.
In questa pagina, troverai i riferimenti alle più importanti mostre in corso a Firenze, spesso esposte all'interno di prestigiosi musei ma, talvolta, presenti in palazzi, chiese o gallerie private, scrigni di inestimabile valore che accolgono mirabili opere d'arte.
Un viaggio nell'Antico Egitto con la mostra a Palazzo Medici Riccardi di Firenze. La mostra in corso unisce reperti storici del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, tra cui un inedito sarcofago ligneo dipinto di Padihorpakhered e fedeli riproduzioni provenienti da il Cairo. In più, la realtà virtuale condurrà il visitatore all'interno della tomba di Tutankhamon, nella forma in cui la trovò Howard Carter nel 1922.
Per la prima volta si rende giustizia a questo importantissimo artista con una mostra monografica, che per giunta offre al visitatore la sorpresa di una serie di opere recentemente acquistate dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze. E si tratta di autentici capolavori, che al momento in cui vennero presentati al pubblico fecero sensazione in tutta Europa.
Uno squalo tigre di oltre 3 metri e lo scheletro di un capodoglio di circa 10 metri: è con questi due elementi che si presenta la mostra in corso a Firenze, nella cripta del Museo Marino Marini. È un inedito progetto espositivo, che mette in dialogo passato e presente per richiamare l’attenzione del pubblico sulle questioni ambientali e invitare tutti a un parallelismo tra "ecosistemi culturali” ed "ecosistemi naturali”.
La nuova mostra in corso a Firenze propone due diverse installazioni: una per la sede di via della Scala 35/r, che arriva direttamente da Venezia, l’altra allestita nello spazio in via Benedetta 3/r, dove sono state collocate ben 18 tonnellate di marmo a formare una ripida “cascata” di pietrisco. Inoltre, in via della Scala sono collocati una dozzina di monoliti in pietra che replicano, a misura reale, quei pali in legno di rovere o di castagno alti tre metri che affiorano nella laguna di Venezia: le Bricole.
Con oltre 80 foto, si ripercorre la storia della scena musicale grunge e quella del suo eroe indiscusso, Kurt Cobain, simbolo della controcultura americana degli anni ’90, tra la fine della guerra fredda e l’illusione della New Economy. La mostra in corso a Firenze, a 26 anni dalla morte di Kurt Cobain, esalta il mito dei Nirvana attraverso le immagini di Charles Peterson e di Michael Lavine.
“Lupi di metallo” a protezione di piazza Pitti e Santissima Annunziata. La monumentale installazione di Liu Ruowang fa riflettere sull’atteggiamento predatorio dell’uomo nei confronti della natura. La mostra a cielo aperto evidenzia il minaccioso branco di lupi (cento fusioni in ferro, ciascuna del peso di circa 280 kg) che sembra voler attaccare un impotente guerriero: un’allegoria della natura che risponde alle devastazioni e al comportamento predatorio dell’uomo, nei confronti dell’ambiente.
Esiste un profondo legame tra Kevin Francis Gray e il territorio toscano, per la collaborazione tra l’artista e gli studi di lavorazione dei marmi di Pietrasanta. Ma è la prima volta che l’artista espone le proprie opere sul territorio fiorentino. Nelle sale del Museo Bardini di Firenze troviamo una mostra di oltre venti lavori, realizzati con diversi tipi di marmo: marquina, di Carrara, statuario, bardiglio e un’opera in bronzo.
Le opere di Tomás Saraceno creano connessioni inaspettate tra arte, architettura e scienza, coinvolgendo il pubblico in esperienze immaginative e partecipative, per ripensare collettivamente al modo in cui abitiamo il mondo, al di là di una prospettiva solo umana. In quello che rappresenta il suo più grande progetto mai realizzato in Italia, l’artista ha trasformato Palazzo Strozzi a Firenze in un nuovo spazio unitario, mettendo insieme sue celebri opere e una nuova grande produzione site specific.
Jeff Koons torna a Firenze dopo la mostra del 2015, che coinvolse anche piazza della Signoria. Il percorso porterà a Firenze le opere più celebri della carriera dell’artista, dagli anni Settanta agli anni Duemila, fino alle sue ultime produzioni: dalle prime opere fino alle più recenti grandi sculture, in una costante sperimentazione e contaminazione di immagini e simboli, tanto della storia dell’arte quanto della cultura contemporanea.
Una passeggiata, esclusiva e personalizzata, nella città del "Giglio"